Il piacere di camminare



Autore: Gianfranco Bracci
Editore: Edizioni Il Lupo
Pagine: 160
Anno: 2010
Prezzo: € 10


Da quando milioni di anni fa la scimmia per un caso fortuito o per una più probabile necessità adattativa all’ambiente ha sviluppato la posizione eretta e ha dato origine alla scala evolutiva che ci ha condotto fin qui,  il camminare è diventato il gesto più comune, forse meno al solo cibarsi, della vita dell’uomo.
Tanto naturale è il gesto che credo nessuno di noi comuni “erranti”  abbiamo mai avuto la necessità di filosofessarci sopra e tanto meno di scriverci un libro.
Solo le mamme e i medici hanno sviluppato una attenzione  particolare verso questo gesto: “fai un pò di moto, cammina che ti fa bene”.
Gianfranco Bracci ha avuto invece la curiosità, la necessità di avventurarsi in questo “territorio” così usuale da non destare alcuna curiosità.
Lo ha fatto con un volumetto pieno zeppo di considerazioni sul camminare. Dalla più intuibile necessità del farlo per una questione di igiene fisica a quella meno intuibile necessità di una igiene mentale. Riempirsi del mondo intorno a noi mentre camminiamo, sviluppare la costruzione di pensieri articolati sulla nostra vita, progetti, momenti di illuminazione che non riusciamo ad avere con altri momenti anche dedicati; la riscoperta attraverso il camminare, che è un gesto lento, di tutti quei particolari che la nostra vita frenetica ci fa scappare.
Nello spostarsi oggi la priorità è quella di farla nel minor tempo possibile e con il minor dispendio di energie; questo saggio ci fa meditare invece sul sapore della conquista, lenta, del traguardo, e come lungo il tragitto si possa toccare con mano e con i sensi tutti quei contatti umani, colori, panorami,altrimenti persi.
E’ ovvio che una attenzione particolare è dedicata al mondo del trekking, che a noi più di tutto interessa e tocca da vicino. E allora questo libro, dovremmo già saperlo,ci fa conoscere da vicino il senso del viaggio che ogni volta viviamo. Perché ogni volta che compiamo quel famoso primo passo noi iniziamo un viaggio, breve o lungo che sia, ma un viaggio. Il progetto, il primo passo, la fatica sopportata, l’immagazzinamento delle informazione del durante e alla fine il traguardo, la sottile soddisfazione dello sbirciare al di la della cresta, del raggiungere quella vetta, dell’inventarsi un percorso.
Tutto ovvio sembrerebbe, vero? Avete mai pensato che ogni sentiero che percorriamo non è stato costruito per noi e per il nostro divertimento ma ha visto  passare la storia delle popolazioni del posto fatta di lavori faticosi, guerre, approvvigionamenti e scambi culturali?
E allora provate a leggere questo libro; magari in un primo momento non vi sembrerà facile ma lentamente ci scoprirete le ”ovvietà” delle vostre azioni, il piacere di amare un gesto antico quanto attuale, e magari il gusto di ritrovare un equilibrio tra il concepire per mera vanità sportiva o ego da superuomini e il gusto della scoperta del territorio, delle usanze, della cultura di chi ci ha preceduto.
Un bel saggio pieno zeppo di considerazioni “conosciute” e “dimenticate” che ci farà essere ancora più orgogliosi del nostro gesto tanto amato.

Informazioni aggiuntive sul Libro:
Edizioni Il Lupo
Autore : Gianfranco Bracci
Anno di pubblicazione (1° edizione): Ottobre 2010
Prezzo: Euro 10
Pagine: 160

ISBN: 9788888450377

 


Scritto da: Doriano


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